Iosif Aleksandrovič Brodskij (1940-1996), è stato un poeta, saggista e drammaturgo russo naturalizzato statunitense, premio Nobel per la letteratura nel 1987. È considerato uno dei maggiori poeti russi del ventesimo secolo.
Quella che propongo è una poesia malinconica, metafora di un viaggio attraverso i momenti più bui della vita, il dolore, le crisi, gli abbandoni, la solitudine. A volte è necessario dimenticare e imparare a perdonare, cercare e volere il bene dell’altro augurandogli infine un cammino propizio. Dopo la notte sorge sempre il sole. Versi delicati, essenziali e pieni di speranza quelli di Brodskij e proprio per questo bellissimi.
ADDIO
Addio,
dimentica
e perdona.
E brucia le lettere,
come un ponte.
E che sia il tuo viaggio
coraggioso,
che sia dritto
e semplice.
E che ci sia nell’oscurità
a brillare per te
un filo di stelle argentato,
che ci sia la speranza
di scaldare le mani
vicino al tuo fuoco.
Che ci siano tormente,
nevi, piogge
e lo scoppiettio furioso della fiamma,
e che tu abbia in futuro
più fortuna di me.
E che possa esserci una possente e splendida
battaglia
che risuona nel tuo petto.
Sono felice
per quelli che forse
sono
in viaggio con te.
(Iosif Brodskij)
Bellissima.Che dire di piu’?