A volte tornano
indugiano,
si fermano
in questo lago d’ombre.
Ne rimane dentro piccola parte
vinta da vita viva, amara e impotente.
Inerme e algido il cuore,
davanti ai miei occhi danzano,
ritratti di volti
per sempre smarriti,
illusioni sospese,
sogni infranti,
sorrisi persi,
e pianti,
dolorosi pianti.
Confuso e triste
da solo in questo lago d’ombre
vi penso.
Dentro i miei giorni,
dentro il mio cuore,
ogni momento,
sempre.
Per sempre vi avrò.
In un malinconico istante
grave di ricordi,
irraggiungibili ricordi
purtroppo già persi.