riporto con piacere le parole di Salvatore Calleri Presidente della Fondazione Antonino Caponnetto :
” Il primo vertice antimafia nel profondo nord a Semiana (Pavia) ha dimostrato molte cose… In primis che in questi territori non si vuole affrontare la mafia presente sul territorio.
Nonostante il coronavirus anche se per fortuna nostra eravamo ben distanti dai primi casi scoppiati in queste ore, la sala era piena ed il vertice è riuscito, ma con persone venute da fuori da tutta l’Italia ma senza nessun esponente locale né politico né sociale. Cose a cui nel profondo sud non si assiste più da decenni. Siamo di fronte ad una voluta sottovalutazione del problema con un indice di presenza sul territorio delle organizzazioni criminali mafiose altissimo.
Gli interventi dei relatori e dei premiati sono stati significativi, in primis quello del Sostituto Procuratore nazionale antimafia Cesare Sirignano che come di consueto ha aperto il vertice che ha affrontato la questione delle mafie al nord. Il maestro di cerimonia è stato lo splendido direttore di Pop- Giornale Popolare, uno dei migliori giornalisti investigativi che abbiamo in Italia. La Fondazione Caponnetto era rappresentata oltre che da me, da Beppe Antoci.
Abbiamo deciso di lanciare il focus sulla provincia di Pavia sulle infiltrazioni criminali mafiose ed organizzate.
Nonostante le assenze dei cittadini locali noi non molliamo… Monitoriamo.”
Salvatore Calleri